Pestaggio dei detenuti : Sinistra Italiana chiede riforma delle carceri

Da Sinistra Italiana Marche riceviamo e volentieri pubblichiamo :

Macerata.- “La giustizia è uno snodo centrale nel paese, se essa è partecipazione alle istituzioni, loro trasparenza e giustizia sociale.
L’ordinamento degli stati moderni, post rivoluzione industriale, hanno risentito delle battaglie illuministe e sociali per( Parini, Beccaria, Foucault) per cui le prigioni non devono essere discariche sociali e il livello di civiltà di un paese si misura dallo stato delle sue carceri(Voltaire). D’altra parte hanno attraversato le galere molti patrioti, antifascisti e antirazzisti, alcuni di essi, come Antonio Gramsci, morendoci.
In questi giorni molti italiani appaiono inorriditi alla visione delle immagini del pestaggio dei detenuti del Carcere di Santa Maria Capua Vetere ( documentato in esclusiva dal quotidiano Domani : ndr), avvenuto durante la prima emergenza Covid, come furono inorriditi 20 anni fa dai pestaggi dei manifestanti No Global prelevati nottetempo e portati alla caserma della Polizia di Bolzaneto-Genova, durante il G8. I politici stupiti dovrebbero interrogarsi su cosa non è cambiato nell’amministrazione della Giustizia e dell’Ordine Pubblico in Italia, invece di riaffermare piena fiducia nei corpi di Polizia, oppure di parlare di “mele marce”, anche in presenza del ritorno delle squadracce dei padroni contro gli scioperanti.
La ministra Cartabia ha dichiarato che ogni frammento di quei filmati è un oltraggio alla Costituzione e ha convocato i Provviditori Regionali dell’Amministrazione Penitenziaria a Roma per metà mese di luglio. Sinistra Italiana Marche, nel sostenere il Garante Nazionale dei Detenuti Mauro Palma e l’Associazione Antigone, strenui difensori del garantismo, apprezza le intenzioni finora
manifestate dalla Guardasigilli, nella discontinuità dalle politiche del suo predecessore Bonafede, inclini a semplificazioni burocratiche e non politiche delle tematiche carcerarie, quando non giustizialiste. Nella chiave di lettura che viene dal Guardasigilli torna la piena applicazione dell’art.27 della Costituzione, volta al pieno recupero dei condannati. Nello stesso spirito si muove la
legge regionale n.28 del 2008, “Sistema di disposizioni rivolte alle persone private di libertà”.

SI Marche si rivolge perciò al governo regionale e al Garante dei detenuti perchè agiscano  nel modo migliore con i fondi statali e regionali per agevolare l’estensione dei sistemi educativi già presenti nei nostri istituti, agevolino l’operato degli agenti di Polizia
Penitenziaria, ed esprime apprezzamento per la proposta di legge nazionale Mirabelli, volta a responsabilizzare ulteriormente l’attività educativa in carcere ed il contatto con il resto del Paese, contro l’isolamento delle discariche sociali”.

Credit : Quotidiano Domani

Comments are closed.