Ancona.– AMAT, che spettacolo! teatro, danza, musica, circo contemporaneo e progetti per la Platea delle Marche è il ricco programma presentato oggi presso la sede della Regione Marche alla presenza di Chiara Biondi, assessore alla Cultura della Regione Marche, Piero Celani presidente AMAT e Gilberto Santini direttore AMAT.
Riconosciuta dal Ministero della cultura come “circuito multidisciplinare” e dalla Regione Marche, nel cui territorio opera in via esclusiva, come soggetto di “Primario Interesse Regionale”, AMAT programma, gestisce e promuove i progetti teatrali delle Marche con la Regione Marche, i 79 Comuni e gli altri soggetti associati e la complicità di 92 partners marchigiani (compagnie, fondazioni, associazioni). AMAT pensa il teatro quale fondamentale luogo di incontro, di “comunità” per vivere un viaggio pieno di emozioni, con tanti colori quanti sono quelli teatrali, con spettacoli di “invasione” che scuotono mente e cuore e spettacoli di “evasione” per pacificare mente e cuore, allontanare dalle inquietudini della quotidianità.
“Un plauso all’AMAT per questa nuova stagione – dichiara l’assessore regionale alla Cultura Chiara Biondi – che si apre all’insegna della bellezza, della creatività artistica e della ricchezza culturale con una vasta offerta di proposte: sono oltre 500 gli spettacoli in programma e, constatiamo con orgoglio, con una forte presenza di teatro Made in Marche, perché di questi ben 150 sono di artisti marchigiani. Ottimi anche i dati sugli abbonamenti che registrano un incremento di pubblico del 25% rispetto alla stagione precedente.”
Con oltre 500 spettacoli in programma da settembre 2023 di cui 150 di artisti marchigiani, per oltre 130.000 biglietti e abbonamenti già venduti nel 2023 (con un incremento del 25% per la vendita di abbonamenti rispetto alla stagione 2022-23), impossibile citare tutte le proposte.
Dopo l’avvio di stagione segnata dai successi e sold out di Vincenzo Salemme con Natale in casa Cupiello, Il Marchese del grillo con Max Giusti, I ragazzi irresistibili con Umberto Orsini e Franco Branciaroli diretti da Massimo Popolizio, interprete di un altro grande spettacolo in scena lo scorso fine settimana, Uno sguardo dal ponte e La locandiera di Antonio Latella, la proposta teatrale prosegue a pieno ritmo fino alla prossima primavera.
Gli autori che non smettono mai di dirci qualcosa, i classici, incontrano interpreti importanti e regie innovative. Goldoni incrocia Gabriele Lavia (Un curioso accidente), Pirandello prende vita con Milena Vukotic, Lucia Lavia, Daria Deflorian e la regia di Stéphane Braunschweig (Così è (se vi pare), Come tu mi vuoi, La vita che ti diedi), Shakespeare si imbatte nella modernità della compagnia LAC di Giovanni Ortoleva (La dodicesima notte).
E ancora ‘unioni’ di pregio come Beckett riletto dal maestro greco Theodoros Terzopoulos (Aspettando Godot), a Thomas Bernhard Glauco Mauri, con il talento registico di Andrea Baracco, dedica Minetti. Ritratto di un artista da vecchio e Annibale Ruccello incontra la regia di Arturo Cirillo (Ferdinando).
Il Teatro del Presente trova casa nella ventesima edizione di TeatrOltre, festival regionale ideato e realizzato all’insegna della multidisciplinarietà per le più importanti esperienze dei linguaggi contemporanei, il cui programma sarà presentato a breve, e si esprime anche nelle programmazioni più tradizionali con La sorella migliore di Filippo Gili con Vanessa Scalera, in debutto a Osimo, o con l’affascinante Paradiso XXXIII di Elio Germano e del musicista Teho Teardo per la regia Simone Ferrari e Lulu Helbaek.
Il divertimento intelligente porta i nomi, tra gli altri, di Chiara Francini, Nino Frassica, Virginia Raffaele, Drusilla Foer, Arturo Brachetti. Il musical, tra le varie proposte, ha casa a Tolentino con Sister Act diretto da Chiara Noschese e Grease della Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi.
Numerose le occasioni di incontrare la grande danza con compagnie e coreografi di respiro internazionale come Marcos Morau e La Veronal, Marco Cantalupo, Katarzyna Gdaniec, Noa Zuk e Sharon Fridman, Emanuel Gat con la sua straordinaria compagnia, Mauro Astolfi e Jacopo Godani, la Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala, fino ai balletti classici delle feste Il lago dei cigni, Lo schiaccianoci, Romeo e Giulietta.
Numerose le proposte cha animano Playlist Marche, cartellone regionale che attraversa le diverse espressioni musicali classiche e contemporanee. Da segnare in agenda la performance di Kodō, gli affascinanti tamburi giapponesi dell’isola di Sado e il debutto a Pesaro in primavera del tour italiano del compositore e polistrumentista Nils Frahm, tra i migliori pianisti della scena neoclassica mondiale contemporanea.
Importanti anche le iniziative dedicate alle giovani risorse artistiche del territorio con il Teatro Made in Marche, il tradizionale Sotto a chi danza! Tracce di danza d’autore dalle Marche e il nuovissimo Marche Tracklist. Tracce di musica d’autore dalle Marche. Tante, infine, le proposte per bambini e famiglie con spettacoli dedicati alle scuole e rassegne domenicali.