Fermo.- È giunto alla sua seconda edizione “3DThon”, il progetto innovativo che offre agli studenti e alle studentesse dell’Istituto Tecnico Tecnologico Montani l’opportunità di lavorare in sinergia con l’Università Politecnica delle Marche, attraverso la progettazione e la scansione tridimensionale di componenti.
Oggi, lunedì 5 giugno 2023, si è tenuta la fase finale del progetto con la premiazione nella sede UnivPM di via Brunforte, a Fermo, con le classi dell’ITT Montani e i referenti delle aziende partecipanti: Savelli Ascensori e Santoni.
“Il progetto è frutto di una collaborazione tra l’Ateneo, l’Istituto Montani, il Comune di Fermo e le imprese del territorio. Grazie anche alle tecnologie del laboratorio FermoTech – afferma il Rettore Prof. Gian Luca Gregori – si offre l’opportunità a studentesse e studenti di approfondire tematiche legate all’innovazione tecnologica e prepararsi per un nuovo futuro”.
“La premiazione di questa mattina è la testimonianza di come Università, Scuola, Euf, Comune e Fermo Tech lavorino a stretto contatto – afferma il Sindaco e Presidente EUF Paolo Calcinaro – per dare le condizioni agli studenti di poter approfondire e conoscere meglio tecnologia e innovazione e porre in questo modo le basi per lo sviluppo e la crescita dei territori. Congratulazioni al Montani, agli studenti, ai docenti e alla Dirigente per questo lavoro di collaborazione che porterà sicuramente benefici per il futuro”.
“Un lavoro in rete fra più attori – le parole dell’assessore Maria Antonietta di Felice che ha rappresentato questa mattina l’amministrazione comunale e portato i saluti del Sindaco – che sottolinea l’importanza degli studi universitari in una città come Fermo storicamente vocata alla cultura ed alla conoscenza. Una collaborazione tra Univpm, scuola, Fermo Tech e Euf che 30 anni fa ha messo in evidenza il ruolo dell’Università in città e di cui anche questi progetti di collaborazione rappresentano dei frutti”.
“È stata un’occasione per rinsaldare la collaborazione con l’Università, ampliare l’offerta formativa – ha affermato Dirigente Scolastico Dott.ssa Stefania Scatasta – e lavorare ad un curricolo verticale capace di arricchire la nostra esperienza culturale. Grazie, quindi, a tutti coloro che hanno dato vita a questa collaborazione, al rettore e ai docenti che hanno seguito il progetto con le classi. Da sottolineare quest’anno la novità, ovvero la presenza delle aziende che hanno simulato ai ragazzi la commessa di un pezzo da progettare. Si tratta di esperienze importanti per l’apprendimento e significative anche per il legame con il territorio. Una ulteriore occasione per conoscere le attività formativa dell’Università che a Fermo ha una presenza attenta”.
Il progetto 3DThon non solo avvicina i ragazzi e le ragazze all’università, ma offre anche benefici significativi per il territorio. Le aziende hanno l’opportunità di mettere a disposizione i propri componenti per la progettazione e la stampa 3D, beneficiando della riduzione dei tempi di produzione e dei costi di prototipazione offerti da questa tecnologia all’avanguardia all’interno del FermoTech. Questa sinergia stimola la competitività industriale e promuove lo sviluppo e l’innovazione nel territorio.
L’Università Politecnica delle Marche e l’Istituto Tecnico Tecnologico Montani sono impegnati a continuare questa proficua collaborazione nel campo dell’innovazione tecnologica e dell’istruzione e “3DThon” rappresenta solo l’inizio di una serie di iniziative congiunte. I docenti Univpm che hanno seguito il progetto sono Archimede Forcellese, Alessio Vita e Michela Simoncini.