Civitanova Marcge (Mc).– “Civitanova è al centro della cronaca a causa di episodi di violenza che però non hanno mai evidenziato alcun coinvolgimento dei civitanovesi. L’unica loro colpa? Aver reso la loro città una delle più attrattive, sia commercialmente che turisticamente, dell’intera riviera Adriatica. ” Così Giorgio Pollastrelli, capogruppo della Lega e vicepresidente del consiglio comunale di Civitanova, ribadisce il ruolo proattivo dell’amministrazione civitanovese nel campo della sicurezza urbana.
“Non vogliamo nascondere il problema, – sottolinea Pollastrelli – ma non possiamo neppure permettere che la città diventi simbolo di un degrado che, nella sostanza, non ci appartiene. L’amministrazione comunale di Civitanova, con il nostro assessore della Lega Giuseppe Cognigni sempre in prima linea, lavora da tempo in tema di sicurezza in sinergia con istituzioni e forze dell’ordine, sia sul contrasto che sulla prevenzione”.
Secondo il consigliere leghista, “gli amministratori comunali possono fare molto, ma non hanno le competenze né i mezzi di un prefetto o di un ministro. Possono, come di fatto accade, cogliere ogni opportunità di intervento – prosegue – ed è proprio ciò che sta facendo a Civitanova l’assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni che ha realizzato un sistema di sorveglianza finanziato grazie ai progetti di sicurezza urbana voluti da Matteo Salvini, Ministro dell’interno di cui si sente la mancanza. Oltre a rappresentare un elemento di deterrenza quotidiano, l’apporto delle telecamere in caso di indagini è fondamentale : il colpevole dell’omicidio per regolamento di conti avvenuto sul lungomare nella tarda serata di lunedì 8 agosto è stato individuato proprio grazie agli occhi elettronici voluti dalla Lega. “