I tecnici del Servizio Viabilità della Provincia di Ascoli Piceno hanno effettuato oggi la consegna dei lavori alla ditta incaricata per la realizzazione del Ponte di Rubbianello, parzialmente distrutto dall’alluvione del novembre 2013. I tempi di esecuzione contrattuale dell’opera, dell’importo di circa 3 milioni di euro, sono di 375 giorni con un intervento diretto a conservare, quanto possibile, l’estetica originale del manufatto coniugando la sicurezza e la fruizione della struttura con la sistemazione idraulica nel contesto ambientale e paesaggistico di riferimento.
“Come noto – evidenziano i Presidenti delle Province di Ascoli Piceno Paolo D’Erasmo e di Fermo Moira Canigola – il percorso per avviare il cantiere di questa infrastruttura fondamentale per la mobilità interprovinciale del comprensorio della Valdaso è stato lungo, faticoso e complesso soprattutto a causa di due eventi imprevisti che hanno influito notevolmente su tempi e modalità tecniche e procedurali. In primo luogo l’ulteriore crollo di campate per il maltempo nel marzo 2016 e il danneggiamento dei piloni rimasti in piedi a causa delle scosse di terremoto di agosto e ottobre 2016. Inoltre, recentemente, si erano resi necessari progettare lavori complementari per 495 mila euro finanziati dalle economie di progetto. I nostri due enti – aggiungono i Presidenti – hanno sempre lavorato in stretta sinergia e collaborazione con la Regione Marche e tutti gli altri soggetti istituzionali coinvolti, per fronteggiare i complessi eventi emergenziali e normativi e seguiranno con attenzione le fasi di ricostruzione dell’infrastruttura”.
I ritardi nella sistemazione dell’opera erano stati la causa di forti polemiche tra la Provincia di Ascoli e gli amministratori locali. Tra questi in particolare il sindaco di Montefiore dell’Ascoli, Lucio Porrà, che aveva sollevato frequentemente il problema, alla luce anche della presenza dei fondi necessari per realizzare l’intervento.