Ancona.- Lunedì 2 agosto, alle 10 Potere al Popolo organizza un presidio davanti all’ispettorato del lavoro di Ancona per denunciare quelle che ritiene “ insostenibili condizioni del lavoro nel territorio provinciale : precario, sottopagato e irregolare.”
Per il partito “aal sistema dei sub-appalti nei cantieri navali anconetani, al neo-schiavismo stagionale lungo la costa, ai precari della logistica e del commercio” saremmo in presenza di “ una filiera di sfruttamento che tutti conoscono, ma su cui le istituzioni nazionali e locali tacciono. “ Potere al Popolo denuncia i “turni massacranti, i contratti assenti e le paghe da fame presenti nell’anconetano : un sottobosco di precarietà che quelli come noi vivono sulla propria pelle ogni giorno, che quotidianamente ci organizziamo per contrastare sui posti di lavoro e nelle piazze. “
In questo quadro, per il partito “all’appello manca qualcuno: l’ispettorato del lavoro, quell’organismo che dovrebbe stare al nostro fianco in queste lotte, ma che decenni di tagli verticali hanno ridotto a un’ente di mera rappresentanza. Schiacciato tra la carenza di ispettori, i vuoti normativi e soprattutto la volontà politica dei governi di chiudere entrambi gli occhi davanti a certe situazioni di sfruttamento. Sia a livello nazionale che regionale, tanto il centrosinistra quanto il centrodestra hanno dimostrato di avere un solo obiettivo: sfamare gli appetiti famelici dell’imprenditoria su cui hanno costruito la loro fortuna elettorale.
“Vogliamo un Ispettorato – conclude Potere al Popolo – che sia a fianco delle lotte sindacali e politiche, e non uno strumento assoggettato ai potentati politici e imprenditoriali del territorio.”