Preparare gli avvocati alle sfide dell’immigrazione. Ad Ascoli corso promosso da Camere civili e Cup

Ascoli Piceno 20 febbraio- Al tema dell’immigrazione e a questioni come il diritto d’asilo, la protezione internazionale, la tutela dei minori, la cittadinanza non è masi stata dedicata tanta attenzione come in questo periodo, anche per le note difficoltà di integrazione con la popolazione migrante, i casi di cronaca degli ultimi giorni e le ripercussioni sul piano politico.
L’Italia e l’UE si trovano oggi davanti ad una grande sfida : come gestire i flussi d’ingresso dei richiedenti asilo, come offrire protezione a chi ne ha diritto, come favorire collaborazione e solidarietà tra gli Stati membri dell’Unione nell’accoglienza degli stranieri.
La questione ha innescato vere e proprie dinamiche sociali a fronte delle quali l’ordinamento giuridico non può che assumere un ruolo fondamentale. E ciò soprattutto dopo l’approvazione del decreto legge n.113 del 2018, il cosiddetto decreto Salvini, che introduce una tipizzazione dei casi tutela dei migranti, cancella il permesso di soggiorno per motivi umanitari, e revoca la cittadinanza italiana ai colpevoli di reati con finalità di terrorismo o eversione.
Viste le novità introdotte in materia e per fornire ai professionisti un approccio interdisciplinare che affronti anche le realtà culturali e giudiriche diverse da quelle italiane, le Camere civili di Ascoli Piceno e Cassino hanno promosso un progetto di formazione e aggiornamento rivolto agli avvocati che lavorano nel settore. Il corso in “Diritto all’immigrazione e alla cittadinanza”, realizzato in collaborazione con il Consorzio Universitario Piceno si svilupperà in 10 lezioni di 4 ore ciascuna, da febbraio a giugno di quest’anno, nelle sedi delle due Camere civili e in videoconferenza con le altre che vorranno partecipare.

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