Ascoli.- Tra le novità previste dalla legge di Bilancio varata dal Governo Meloni c’è spazio anche per alcuni provvedimenti particolarmente attesi dalle famiglie e dalle imprese del Piceno.
In particolare, la manovra approvata a fine anno prevede la concessione di una proroga annuale alla sospensione dei mutui nel cratere sismico, con la scadenza della moratoria rinviata dunque al 31 dicembre 2024.
Dopo averne sottolineato a più riprese l’importanza nelle ultime settimane, la CNA di Ascoli Piceno esprime soddisfazione per l’approvazione di un provvedimento particolarmente atteso e ritenuto indispensabile per la ripresa economica e sociale delle aree interne.
Desta preoccupazione, invece, la scelta del Governo di non concedere una proroga sul fronte Superbonus ai cantieri avviati ma non conclusi entro la fine del 2023, che in queste prime settimane del nuovo anno dovranno così fare i conti con la riduzione al 70% del beneficio.
“Sebbene il fondo a sostegno dei contribuenti – afferma Cna- con reddito inferiore a 15.000 euro istituito dal Consiglio dei ministri garantisca un aiuto concreto ai nuclei familiari in difficoltà economica, la decisione del Governo non tutela tutte le famiglie e le aziende che hanno scelto di investire in una misura efficace, ben presto compromessa da lungaggini burocratiche e continue modifiche normative.”
In questo senso, la CNA di Ascoli Piceno ribadisce la necessità di una proroga di almeno tre mesi per gli interventi realizzati almeno al 60% al 31 dicembre 2023.