Prorogato il fondo di contrasto alla deindustrializzazione

Ascoli.- Il decreto 616/2023 dell’Agenzia per la Coesione Territoriale firmato nella mattinata di oggi, giovedì 30 novembre, dal direttore generale Riccardo Monaco sancisce ufficialmente il via libera alla proroga dei termini originariamente previsti dal bando di contrasto alla deindustrializzazione.

La CNA di Ascoli Piceno accoglie con favore una notizia positiva per le oltre 200 aziende del territorio coinvolte in un iter burocratico complesso, che nelle ultime settimane aveva messo a rischio investimenti per milioni di euro su strutture e macchinari.

Come previsto dal decreto odierno, le imprese potranno ora concludere i progetti entro il 31 dicembre 2024, per poi procedere alla rendicontazione entro il 30 giugno 2025.

La concessione della proroga rappresenta per l’associazione un grande risultato, frutto di un dialogo costruttivo portato avanti nelle ultime settimane tra imprese, associazioni di categoria e istituzioni. Già a partire dal mese di luglio, infatti, l’associazione territoriale di Ascoli aveva segnalato le difficoltà connesse alla realizzazione di opere murarie e all’acquisto di strumentazioni entro il 31 dicembre 2023, in una corsa contro il tempo che avrebbe messo a repentaglio investimenti vitali per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale del Piceno.

 

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