Ascoli P.- Sergio Loggi, esponente di Italia Viva e sindaco di Monteprandone ha revocato oggi le dimissioni da Presidente della Provincia di Ascoli Piceno. In base allo Statuto dell’Ente e alla normativa sugli enti locali, le dimissioni presentate dal Presidente al Consiglio provinciale diventano efficaci e irrevocabili, se non siano ritirate entro il termine di venti giorni dalla loro presentazione.
“A seguito di incontri istituzionali e su sollecitazione di numerosi cittadini e dopo una profonda riflessione sul proficuo lavoro svolto negli ultimi anni – scrive Loggi nella missiva indirizzata al Segretario Generale, al Vice Presidente, ai Consiglieri provinciali ed alla Prefettura – mosso da senso di responsabilità istituzionale, nel rispetto di chi come me ha messo a disposizione della comunità provinciale la propria esperienza e il proprio spirito di servizio, resto alla guida della Provincia di Ascoli Piceno. Una decisione non certo facile dal punto di vista umano e politico, ma assunta nell’intento di continuare ad essere di supporto all’Ente ed al territorio”.
Il Presidente Loggi sottolinea come sia giunto a questa determinazione soprattutto per le motivazioni riportate nella delibera della Corte dei Conti sul percorso di riequilibrio dell’Ente. Infatti, in tale documento, accanto alle difficoltà e alle criticità evidenziate, viene riconosciuta la bontà del lavoro portato avanti in due anni e mezzo dall’Amministrazione. In questa prospettiva, “l’obiettivo da conseguire nell’immediato – evidenzia Loggi – è quello di approvare un rendiconto migliorativo dei conti, tappa decisiva per l’esito del processo di risanamento in atto dell’Ente”.