Ancona 22 settembre.- Un distacco di ben 12 punti percentuali. Altro che rimonta. Quella di Maurizio Mangialardi e del centrosinistra è stata una disfatta, storica non perchè avviene dopo 25 anni di governo dell’area progressista. Secondo i dati pressocche definitivi ( 1574 sezioni su 1576) Francesco Acquaroli, candidato presidente della Region per il centrodestra ha vinto con il 49,1% dei consensi. Il suo sfidante invece, si è fermato al 37,2%.
Al terzo posto Gianni Mercorelli per il Movimento 5Stelle, che ha raccolto l’8,62% dei voti ( molto al di sotto delle aspettative che davano i pentastellati almeno al 10%), mentre al quarto il filosofo Roberto Mancini, della lista civica e di sinistra “Dipende da noi” che si è attesta al 2.2%. Seguono Fabio Pasquinelli (Partito Comunista) con l’1,41%, Sabrina Banzato di Vox Italia con lo 0,56%, Annalisa Iannetti del Movimento 3V con lo 0.54% e Alessandra Cortigiani di Riconquista l’Italia con lo 0,16%.
Quanto ai partiti, al primo posto c’è il Partito Democratico con il 25,1%, seguito dalla Lega al 22,3%, mentre al terzo posto Fratelli d’Italia che ha fatto registrare un vero exploit salendo fino al 18,66% dei consensi. Per il Movimento 5Stelle invece un mezzo disastro, considerando che si è fermato al 7,12%. Forza Italia ha ottenuto il 5,89%, Italia Viva il 3,17%.
Una prima indicazione sull’assegnazione provvisoria dei seggi in consiglio regionale ( 30 in totale) vede la Lega conquistarne 8, Fratelli d’Italia 7, Forza Italia 2, UDC 1, Civitas Civici 1.
In minoranza il Partito Democratico dovrebbe avere 7 consiglieri, 1 Italia Viva, 1 Rinasci Marche, mentre il Movimento 5Stelle 2 seggi.