Ancona 8 dicembre.- “Il Pd ripartirà dalla riconferma del governatore uscente Luca Ceriscioli, mettendoci a disposizione delle valutazione dei possibili alleati”. Così il segretario regionale Giovanni Gostoli, dopo la riunione della direzione del partito ad Ancona. “In tempi rapidi – afferma il segretario Dem – daremo vita alla nuova coalizione di centrosinistra aperta alle forze civiche partendo dalla condivisione dell’azione di governo e delineando gli obiettivi strategici futuri. Per poi definire insieme la candidatura a presidente nei metodi che la coalizione riterrà più opportuno”.
Gostoli naturalmente , sottolinea di essere “favorevole a verificare l’effettiva possibilità di un’alleanza con il M5s, che deve avvenire con un confronto sui programmi, sulle cose da fare e sulle persone che potrebbero interpretare al meglio il nuovo percorso”.
E proprio sulle persone sembra che la scelta del Pd potrebbe non essere delle migliori. Il Movimento 5Stelle ha già chiesto discontinuità per arrivare ad un intesa, anche nelle Marche. E la volontà di confermare Ceriscioli non favorisce un possibile accordo. Anche perchè molta base grillina, soprattutto nel sud della regione non capirebbe questa decisione, soprattutto se fatta solo in funzione anti-Lega ( ex alleato pentastellato) .
Eppoi ci sono da un lato la fronda interna ai Dem che vuole un nome nuovo, e dall’altro i transfughi del partito approdati ad Italia Viva, che certo vorranno dire la loro su candidati e coalizione. Per il Partito Democratico una strada in salita, insomma considerate le problematiche di molti territori e distretti produttivi che vivono una fase di grande difficoltà e che non hanno avuto reali risposte dall’attuale Esecutivo regionale. Con un centrodestra unito e agguerrito alle porte, e che ha vinto quasi tutte le amministrative degli ultimi mesi (Abruzzo compreso..). Ma tutto può ancora accadere.
