Jesi (An) 8 giugno.- La Lega scompagina i piani del centrodestra per le prossime elezioni regionali di settembre. E si prepara a presentare ufficialmente il sindaco di Jesi, Massimo Bacci come candidato alla presidenza della Regione Marche. Una mossa a sorpresa, che di certo metterà in difficoltà il deputato di Fratelli d’Itala, Francesco Acquaroli, da mesi ormai indicato dal suo partito come unica scelta possibile e da condividere con gli alleati. Ma si sapeva che Salvini e la Lega non era d’accordo, e si erano sempre riservati la possibilità di negare il via libera al giovane Acquaroli, già sindaco di Potenza Picena.
La notizia di oggi, anticipata dal nuovo commissario regionale del Carroccio, Augusto Marchetti, non fa che confermare quella distanza con il partito della Meloni. Ed accellera sicuramente la corsa verso le elezioni, sia a destra che a sinistra. C’è da dire comunque che alcuni parlamentari marchigiani non confermano che la scelta di Bacci sia ancora definitiva. Un modo per dire che forse non tutti sono sulla stessa linea nel partito del Nord. Possibili trattative serrate nelle prossime ore o giorni ? E Acquaroli si tirerà indietro ? Cosa farà Forza Italia, che qualche carta in certe aree può giocarla ?
Tutto questo accade proprio mentre Salvini, finito il lockdown per il Covid, torna nelle Marche. Incontra oggi imoprese, associazioni, famiglie e rilancia la campagna elettorale. Dunque per il centrodestra si può profilare una doppia candidatura, che sicuramente faciliterà le cose al centrosinistra già da tempo in affanno sull’ipotesi del Ceriscioli bis.
