Regione Marche, contributi fondo perduto per imprese sisma e crisi industriale

Ascoli Piceno.- In arrivo contributi per 15 milioni di euro a sostegno del costo del lavoro e della continuità aziendale per le imprese dei settori particolarmente colpiti dall’emergenza Covid, localizzate nei Comuni delle aree di crisi industriale e nei Comuni nelle aree del sisma.

Il provvedimento proposto dall’assessore al Bilancio, alle Aree di crisi complessa   e alla Ricostruzione Guido Castelli è stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta.

 “Con questo intervento – spiega Castelli – vogliamo favorire la ripartenza delle attività manifatturiere e dei servizi, sia alle imprese sia alla persona, che hanno maggiormente sofferto del lockdown. L’attenzione è rivolta in particolare alle aziende nelle aree di crisi industriale complessa e del cratere sismico, dove l’emergenza ha amplificato situazioni di sofferenza già preesistenti e ancora irrisolte. In queste porzioni di territorio viene confermato il dato regionale, secondo cui il ricorso alla Cig-Covid19 è stato effettuato, in gran parte, da imprese operanti nel terziario (circa il 90%), seguite dalla manifattura e dall’edilizia”.

Il provvedimento regionale consiste in un contributo forfettario a fondo perduto, fino ad un massimo di 50.000 euro per ogni azienda, a sostegno del mantenimento dei posti di lavoro dei dipendenti a rischio di licenziamento.

Le PMI beneficiarie del contributo saranno quelle che hanno fatto ricorso agli ammortizzatori sociali ordinari o in deroga con causale Covid 19 ma che, nonostante la crisi, sono rimaste sul mercato e hanno richiamato in servizio, seppure in modo non continuativo, i propri dipendenti, garantendo la continuità aziendale e quella occupazionale.

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