Ascoli Piceno – Il 2024 è l’anno in cui le aziende devono adeguarsi progressivamente all’avvio operativo del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI), la piattaforma che dovrà raccogliere e rendere disponibili in via telematica le informazioni sui rifiuti prodotti e gestiti dai soggetti obbligati. Le prime iscrizioni partiranno a dicembre del 2024, con l’obbligo di tenuta dei registri digitali a partire dal 13 febbraio 2026: appuntamenti improrogabili ai quali tutti gli operatori interessati dovranno farsi trovare pronti.
Per questo motivo Conai, il consorzio che costituisce in Italia lo strumento attraverso il quale i produttori e gli utilizzatori di imballaggi garantiscono il raggiungimento degli obiettivi di riciclo e recupero dei rifiuti previsti dalla legge, ha organizzato in collaborazione con Confindustria Ascoli Piceno, Confindustria Marche e le Associazioni territoriali delle Marche un seminario d’approfondimento finalizzato a prepararsi all’avvio dell’operatività del RENTRI.
Al primo incontro che si è tenuto questa mattina presso la Sala degli Specchi di Confindustria Ascoli Piceno oltre 60 le imprese presenti con i rispettivi plant manager, responsabili ambiente e ESG, che hanno ascoltato le principali novità.
“Una normativa – dichiara il Prof. Paolo Pipere, docente di Diritto dell’Ambiente ed autore di oltre 50 volumi e di diverse centinaia di articoli, per molti anni collaboratore della sezione Norme e Tributi del quotidiano Il Sole 24 Ore – che non subiva sostanziali modifiche da oltre 10 anni e che oggi invece vede, e vedrà progressivamente, le imprese sempre maggiormente coinvolte in un aggiornamento abbastanza impattante per via dell’introduzione del FIR (Formulario di Identificazione dei Rifiuti) e della necessità di familiarizzare con la nuova piattaforma ministeriale che è stata presentata durante il seminario.”
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha infatti fissato al 4 novembre 2024 i termini per la fruizione del servizio di stampa del format di registro di carico e scarico da vidimare presso le Camere di Commercio, e al 23 gennaio 2025 i termini per la vidimazione digitale dei FIR e dei registri. Poi, a conclusione della fase di sperimentazione del FIR digitale, attualmente in corso, sarà possibile emettere su base volontaria il FIR in maniera digitale prima del 13 febbraio 2026, data di entrata in vigore dell’obbligo per tutte le aziende.
La formazione, ripetuta nel pomeriggio presso Confindustria Macerata, vedrà due ulteriori appuntamenti domani 4 ottobre, presso Confindustria Ancona in mattinata per poi concludersi il pomeriggio in Confindustria Pesaro-Urbino.
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