Ricercatori Camerino vincono la sfida. Raccolti 98% fondi per insetticida naturale contro zanzare killer, mercato mondiale

Camerino 17 dicembre.- Imprenditori marchigiani, investitori lombardi, personalità del mondo accademico ma anche semplici cittadini. Sono in tanti ad aver sposato l’idea dei giovani talenti di Biovecblok, società nata come spin-off dell’Università di Camerino che ha inventato un potente insetticida naturale. Questo team di ricercatori ha sviluppato dei composti naturali in grado di combattere con efficacia insetti, come le zanzare, responsabili della trasmissione di malattie soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Per trovare soci finanziatori e lanciare la sua sfida al mercato, Biovecblok ha aperto una campagna su www.nextequity.it, raccogliendo tantissime adesioni e raggiungendo ad oggi il 98% dell’obiettivo minimo di raccolta, pari a 300mila euro.

“Non ci siamo fatti scoraggiare dal terremoto – dice la presidente, Claudia Damiani – abbiamo sviluppato qui le nostre ricerche e qui vogliamo costruire il nostro futuro, contribuendo alla rinascita di questo territorio. Tra i progetti che intendiamo realizzare grazie alle nuove risorse, c’è un centro di sperimentazione a Muccia, una struttura che sarà unica nel suo genere in Italia. Ora siamo ad un passo dall’obiettivo”.

Le malattie trasmesse da zanzare provocano ogni anno almeno un milione di morti nel mondo; per questo motivo tali insetti sono considerati i killer più pericolosi del pianeta. Il mercato mondiale associato al controllo delle zanzare vettrici ammonta a molti miliardi di dollari. L’obiettivo di Biovecblok è la titolarità dei brevetti per i due prodotti sviluppati, un larvicida e un repellente. I brevetti, che verranno concessi in licenza ad aziende di settore per la produzione industriale, sono attualmente in fase di approvazione negli Usa e l’idea è di estenderli a Cina, Brasile, India e paesi dell’Africa Sub-Sahariana, puntando poi ad una protezione globale.

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