Roma. – Avviate le progettazioni di 110 opere di ricostruzione pubblica nelle Marche. Il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli ha firmato un trasferimento di 20 milioni di euro all’Ufficio speciale ricostruzione Marche.
Gli interventi sbloccati dal decreto riguardano la ricostruzione di una vasta tipologia di edifici pubblici principalmente inseriti nell’ultimo Piano delle opere pubbliche approvato a maggio 2023, tra cui
cimiteri e municipi, ma anche sottoservizi, viabilità, musei e spazi laboratoriali e culturali.
“Procedono spediti gli interventi sulla ricostruzione pubblica, man mano che gli USR verificano la documentazione
pervenuta gli Enti possono richiedere gli anticipi e proseguire con gli interventi. Stanno arrivando anche i primi
progetti tecnici, al vaglio della verifica tecnica – dichiara il Commissario Castelli -. Un segnale di attuazione chiaro
e importante, a dimostrazione che i territori possono rispettare pienamente i cronoprogrammi”.
I comuni coinvolti sono, in provincia di Ascoli Piceno: Ascoli Piceno, Castignano, Castorano, Colli del Tronto,
Folignano, Montalto delle Marche, Montemonaco, Palmiano, Roccafluvione, Rotella e Venarotta. In provincia di
Fermo: Amandola, Belmonte Piceno, Santa Vittoria in Matenano, Montefortino, Servigliano, Smerillo. In provincia
di Macerata: Belforte del Chienti, Castelraimondo, Cessapalombo, Cingoli, Corridonia, Fiuminata, Loro Piceno,
Monte Cavallo, Penna San Giovanni, Pioraco, Ripe San Ginesio, Tolentino e Visso.
foto : Castelli con sindaco di Rotella (Ap) Borraccini