Ascoli Piceno 6 dicembre.- “Ad appena un mese dall’avvio della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta in città, Ascoli è diventata una sacchettopoli. ” Lo hanno affermato oggi il capogruppo di minoranza del Pd in consiglio comunale, Francesco Ameli, e il segretario comunale dello stesso partito, Angelo Procaccini. ” La raccolta differenziata è un fatto positivo che noi vogliamo sottolineare – hanno detto i due esponenti Dem – ma le modalità attuative di questa operazione devono essere assolutamente riviste. Non è possibile vedere sulle strade e piazze cittadine anche del centro storico, centinaia di buste e sacchetti di vario genere lasciati esposti per molte ore per tutto il mattino, senza che nessuno li venga a ritirare. Gli orari devono essere cambiati e la raccolta deve essere anticipata, sia per attuare un servizio migliore a favore dei residenti sia per evitare di offrire al visitatore e al turista, soprattutto con l’avvicinarsi delle feste di Natale, uno spettacolo indecoroso per la città.” Cameli e Procaccini fanno appello al Comune affinchè intervenga presto sull’attività della società partecipata che gestisce il servizio della differenziata, ampliando le operazioni di raccolta anche alle periferie e alle frazioni ancora non toccate da questi programmi. “Non serve poi andare a multare il furbetto che non rispetta le regole del conferimento – hanno aggiunto – piuttosto è necessario incentivare le persone a comportarsi in maniera adeguata, andando incontro alle esigenze dei residenti, premiando i piu virtuosi con sconti sulle tariffe e migliorando la sensibilità generale verso l’ambiente urbano . L’Amministrazione comunale guidata da Castelli ha aumetato la Tari del 30% negli ultimi anni, e quindi deve cambiare direzione in questo settore, potenziando i programmi e aumentando l’efficienza complessiva del servizio.” Per il capogruppo Pd e il segretario comunale, inoltre, sarebbe necessario e urgente anche realizzare delle isole ecologiche attrezzate per il conferimento della differenziata, rilanciare l’operato degli Ecovolontari e infine ampliare gli orari di apertura del nuovo Ecosportello cittadino, che adesso è aperto al pubblico solo per un ora e mezza alla settimana.