Rinviata i lavori per la terza corsia A14, Cgia protesta

Ascoli Piceno.- “Il completamento della terza corsia dell’A14 è paralizzato e la doccia fredda che arriva dalle Autostrade sa proprio di beffa. Oseremmo dire un’inversione del senso di marcia. “Lo afferma Confartigianato di Ascoli e Macerata

“Il ministro dei trasporti Paola De Micheli aveva annunciato recentemente il suo prolungamento da Porto Sant’Elpidio a Giulianova, parlando persino di 1,3 miliardi di euro in stanziamenti economici. I fondi ci sono, l’intenzione pure. Arriva il lieto fine? Niente affatto – sottolinea Cgia. Nel Piano industriale 2020-2023 della Società Autostrade non c’è traccia di questo intervento. Quindi, dovremmo dedurre che per i prossimi anni le Marche resteranno strozzate dagli ormai famosi “colli di bottiglia” dell’A14, con conseguente intasamento delle altre arterie viarie. ”

Per Autostrade ci sarebbe un “Problema di pianificazione” di medio e lungo termine. Ma secondo Confartigianato ” il medio e lungo termine qui si sta trasformando in eternità. Intanto, i cittadini si lamentano, gli autotrasportatori sono al palo.  L’A14 non è più sicura- continua l’associazione artigiana – la permanenza di lavori-toppa continui genera disagi che non sono più tollerabili. E lo denunciamo da troppo tempo. Non siamo, inoltre, preparati ad affrontare il possibile imprevisto: il sequestro dei due viadotti ha evidenziato ancora tutte le fragilità della nostra rete.”

Cgia chiede alla Regione Marche che si faccia portatrice degli interessi della collettività al Ministero dei Trasporti.

Comments are closed.