Firmata in Regione Marche la convenzione che avvia la realizzazione degli Investimenti territoriali integrati (Iti) di Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro e Fano. I piani prevedono interventi di riqualificazione urbana per 31 milioni , dei quali più di 19 milioni di fondi europei . Gli investimenti dovranno realizzarsi entro i prossimi 3 anni. Gli altri due Iti in graduatoria, quelli di Macerate e Fermo, verranno successivamente finanziati con le risorse addizionali del Fesr riconosciute alle Marche per le aree colpite dal sisma.
“Oggi è una bellissima giornata per le Marche, ma parte anche una grande sfida da vincere – dice il presidente della Regione, Luca Ceriscioli – Consegno simbolicamente questi assegni e speriamo che presto diventino tante belle opere che i nostri cittadini marchigiani potranno vedere con i loro occhi”.
Dal canto suo il sindaco di Ascoli, Guido Castelli ricorda che per la città picena gli “Iti” per la riqualificazione delle aree urbane valgono investimenti per 14,1 milioni di cui 6,7 di competenza europea. “Il contributo nasce dall’esecutivo regionale di Gian Mario Spacca – spiega Castelli – e dalla programmazione comunitaria 2014-2020. Dopo una lunga traversia finalmente siamo arrivati alla sottoscrizione di questo importante finanziamento che doveva avvenire un anno e mezzo fa”. Un ricorso al Tar promosso da Macerata contro il punteggio che la commissione aveva assegnato alla proposta di Ancona, ha allungato l’iter di definizione del procedimento. Il progetto di Ascoli Piceno è quello che prevede la quota più alta di cofinanziamento da parte del Comune rispetto alle proposte di Pesaro-Fano ed Ancona.