ANCONA – “E’ necessario che il presidente Acquaroli intervenga nei confronti del governo nazionale per sollecitare un provvedimento che consenta di prorogare a tutti, non solo ai clienti domestici vulnerabili, il mercato tutelato dell’energia. O perlomeno ai residenti nelle aree alluvionate e nel cratere sismico delle Marche”.
A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti, che sulla questione ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, sottoscritta anche dal capogruppo Maurizio Mangialardi.
“Il superamento della tutela di prezzo – spiega Cesetti – è previsto da gennaio 2024 per il gas e da aprile 2024 per l’energia elettrica. Considerata la pesante stagnazione dei salari e degli stipendi italiani, il cui potere d’acquisto è ulteriormente stato eroso negli ultimi due anni da un’inflazione reale ben superiore alle stime ufficiali, si comprende benissimo che la cessazione del mercato protetto esporrà milioni di famiglie al rischio di esorbitanti rincari delle bollette.
Rincari che potrebbero diventare addirittura insostenibili per le migliaia di persone che ancora non sono riuscite a superare le difficoltà venutesi a creare a seguito del terremoto o delle recenti alluvioni”.
“Se la presunta filiera istituzionale che la maggioranza continua a evocare esiste davvero – conclude Cesetti – è arrivato il momento di metterla al servizio delle popolazioni marchigiane più esposte al rischio di impoverimento. Altrimenti saremmo costretti a prendere atto del solito bluff di un centrodestra in perenne campagna elettorale, incapace di dare risposte ai bisogni concreti dei cittadini, specialmente di quelli in difficoltà economiche maggiori”.