Ancona “Purtroppo lo scenario che avevamo immaginato sta prendendo forma. Le recenti parole del presidente dell’Opera Pia Mastai Ferretti Mario Vichi fotografano il fallimento di una Regione Marche che sembra aver deciso di lasciare al loro destino gli enti gestori del settore socio-sanitario, i quali durante la pandemia hanno continuato a erogare servizi di assistenza ad anziani, disabili, minori, soggetti con problemi di salute mentale e dipendenze patologiche”.
Così il capogruppo regionale del partito Democratico Maurizio Mangialardi, dopo l’incontro svoltosi a Senigallia tra i responsabili delle strutture marchigiane a seguito del mancato impegno della Regione Marche a farsi carico dei ristori relativi ai maggiori costi e alle minori entrate verificatesi durante il periodo pandemico.
“Da mesi – spiega Mangialardi – inascoltati dalla giunta regionale e dalla maggioranza che la sostiene in consiglio, denunciamo le difficoltà di queste strutture, duramente colpite dalla pandemia che ha fatto aumentare i costi di gestione e impedito l’accoglienza di nuove persone. Il rischio è di perdere sotto il peso dei debiti oltre un terzo delle strutture autorizzate che si occupano quotidianamente di ben 15 mila persone, di cui 12 mila anziani.
Conosco bene la professionalità e la serietà degli enti gestori che stanno facendo di tutto per tutelare i loro ospiti. Ma è evidente – aggiunge Mangialardi- che se la giunta manterrà la propria posizione, continuando a scaricare indebitamente sul governo nazionale le proprie responsabilità, il conto sarà purtroppo pagato proprio dagli ospiti e dalle famiglie con un inevitabile aumento delle rette tra i 6 e gli 8 euro al giorno”. Eppoi aggiunge : “Auspico davvero che il presidente Acquaroli e l’assessore Saltamartini, anche in vista della discussione sull’assestamento di bilancio, ridefiniscano le priorità della loro agenda”.