Ancona 23 dicembre “Le imprese di costruzioni regionali hanno eseguito esclusivamente i lavori di urbanizzazione delle aree su cui le casette sono state installate e nulla hanno a che vedere, quindi, su quanto è stato costruito e messo in opera sulle aree stesse. Questo è avvenuto , per le aziende di ANCE Marche – rispettando i tempi di esecuzione dei contratti di appalto sottoscritti, con corretta esecuzione dei lavori edili affidati.” Lo affermano i Costruttori edili dell’associazione aderente a Confindustria, in relazione alle polemiche per i ritardi e i tempi lunghi nella consegna della SAE per gli sfollati del terremoto, e anche “per quanto attiene ai vizi che si sarebbero finora riscontrati nella qualità e nella funzionalità delle casette realizzate.” Ance Marche sostiene che ”più precisamente alle imprese di costruzioni del territorio è stata appaltata dalla Regione Marche – ed è un fatto notorio – con gare formali ad evidenza pubblica, solo l’esecuzione di opere edilizie riguardanti la predisposizione e l’apprestamento delle aree per l’installazione delle casette.Le relative opere edilizie sono state realizzate correttamente e nel rispetto dei tempi contrattualmente previsti: quindi – prosegue l’Associazione dei costruttori- nulla hanno a che vedere gli appalti delle opere eseguite dalle imprese regionali con la corretta realizzazione dei lavori riguardanti le diverse soluzioni abitative di emergenza SAE fin qui realizzate ed installate. “ Per Ance Marche inoltre
le accuse di “nanismo che sono state avanzate nei confronti delle aziende edili locali, alla prova dei fatti, appaiono del tutto infondate e fuorvianti in quanto fra le aziende ANCE appaltatrici delle opere di urbanizzazione per le casette ci sono costruttori qualificati SOA per lavori di importo pari a milioni di euro.”