Ancona.- “Come Ordine degli psicologi delle Marche ci sentiamo in dovere di ricordare i numerosi aspetti negativi che il ritorno della Dad potrebbe avere sugli studenti di tutte le età.” Lo afferma Katia Marilungo, presidente dell’Ordine
“Alla luce della circolare del Miur e del Ministero della Salute – afferma la Marilungo- emessa in data odierna con cui si sospende provvisoriamente “il programma di sorveglianza con testing” per tornare alla “quarantena per tutti i soggetti contatto stretto di una classe/gruppo dove si è verificato anche un singolo caso tra gli studenti e/o personale scolastico”, l’OPM rimarca come la didattica a distanza, dall’inizio della pandemia ad oggi, ha già registrato numerosi disagi a diversi livelli: oltre a stress e ansia, in occasione dell’ultimo anno scolastico era stata registrata anche la cosiddetta sindrome dell’on-line brain; la prolungata permanenza davanti allo schermo ha creato, infatti, soprattutto nei più piccoli, avrebbe provocato una sorta di disagio, i cui effetti possono tradursi in riduzione della memoria a breve termine e difficoltà a concentrarsi.”
L’ Ordine degli Psicologi marchigiani auspica che si possa venire incontro alle esigenze delle singole famiglie, lasciando loro la discrezionalità di scegliere fra dad o presenza in classe, a seconda delle fragilità presenti all’interno del proprio nucleo familiare, sempre continuando a vigilare sul contenimento del coronavirus.