Dopo i successi negli anni passati, per la diciottesima volta si realizza il progetto “Rotary all’Opera”, promosso dal Rotary Club “Macerata” che si dimostra così un importante sostenitore del Festival, portando allo Sferisterio oltre 300 rotariani da tutta Italia e anche dall’Estero.
L’iniziativa è stata presentata in Comune a Macerata durante un incontro tra il Sindaco e Presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Romano Carancini e il nuovo presidente del Rotary Club Stefano Quarchioni.
La collaborazione tra Rotary Club Macerata e Macerata Opera Festival prosegue da 18 anni e il progetto, ormai una tradizione per il club service maceratese, prevede quest’anno per sabato 21 luglio la proposta di una giornata di turismo alla scoperta del territorio marchigiano, a cui seguirà una cena di Gala e quindi la partecipazione al debutto dell’opera L’elisir d’amore di Donizetti con la regia di Damiano Michieletto.
Il programma pensato per i rotariani si compone di una serie di percorsi turistici nella città di Macerata, visite all’Abbadia di Fiastra, al sito archeologico di Urbisaglia e a un tesoro nascosto del territorio quale la Basilica romanica di Santa Maria a Pié di Chienti a Montecosaro.
Seguirà la Cena di Gala – con catering del rinomato chef Rosaria Morganti del ristorante I Due Cigni – nel cortile di Palazzo Buonaccorsi, da cui poi si andrà direttamente allo Sferisterio per assistere al debutto dell’opera donizettiana.
L’intento di questa attività è quello di creare una giornata improntata sulla conoscenza dei luoghi più significativi del territorio, sulla rivalutazione delle sue bellezze e sull’amicizia che conduce numerosi rotariani a visitare Macerata e a godere dell’opera in un luogo suggestivo come lo Sferisterio.
“Sostenere il Macerata Opera Festival – afferma Quarchioni – è per noi un impegno, oltre che piacevole, di notevole importanza, in quanto ci permette di contribuire ai due obiettivi che consideriamo fondamentali nello svolgimento delle nostre azioni: la valorizzazione della cultura e la promozione del territorio”.
Il Rotary Club “Macerata” dimostra la sua adesione a #verdesperanza promuovendo anche il “Progetto Fenice”: una raccolta fondi per le zone colpite dal sisma che ha già portato risultati concreti come la realizzazione del Centro Civico di Arquata del Tronto e continuerà con i territori dell’entroterra maceratese maggiormente colpiti.