Ripatransone (Ap). Protesta sindacale ieri davanti alla RSA di Ripatransone ” a difesa dei lavoratori, del servizio e dell’utenza”. Al presidio hanno partecipato anche una delegazione del Sindacato dei Pensionati, una rappresentanza dei familiari degli ospiti della struttura, nonché il Sindaco di Ripatransone Lucciarini e l’Assessore Verdecchia.
Diverse le questioni sul tappeto nella struttura che ospita 32 pazienti : dalla carenza strutturale di personale sanitario – che ad oggi conta due infermieri interinali – e socio sanitario, al calo della qualità dell’assistenza a fronte dell’implementazione delle rette.
“Se oggi il contributo che il paziente versa per le spese alberghiere – affermano Cgil, Cisl, Ugl, Fials e Nursing Up- è uniformato allo standard regionale e supera 42 euro al giorno, i tagli ai servizi sono stati cospicui e non solo si offre una struttura sprovvista persino di un impianto di condizionamento che renda la temperatura vivibile, ma addirittura sull’acqua il taglio è stato drastico: mezzo litro a pranzo e mezzo a cena.”
Per i sindacati inoltre, nelle Case della Salute del Piceno ” la situazione è drammatica e pure le Istituzioni locali hanno lamentato il silenzio della Direzione dell’AST alle richieste di incontro evase.” In programma nuove iniziative pubbliche nei prossimi giorni.