Ascoli.- Russel Crowe ieri sera è stato l’ospite d’onore internazionale al Festival di Sanremo insieme alla sua band. Il celebre attore nel pomeriggio ha ricevuto una targa in travertino da parte di Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno, simboleggiante la cittadinanza onoraria che gli è stata conferita a gennaio grazie alle sue origini ascolane. È stato lo stesso Crowe a sottolinearlo sul palco dell’Ariston “Il legame con l’Italia è legato ad un trisavolo di nome Luigi Ghezzi che sarebbe emigrato, naufragato addirittura nel corso del suo viaggio, ed in seguito trasferito in Nuova Zelanda”.
Fiero delle sue origini, in base a quanto detto in videochiamata nel gennaio scorso a Fiorello durante la trasmissione “Viva Rai2”: “Sono felicissimo del vostro invito al Festival di Sanremo, non vedo l’ora di raggiungervi. Ho scoperto di essere anche di origini italiane, precisamente di Ascoli Piceno, un legame di sangue. Ciao Italia, fammi sognare, scatenate l’inferno!”.
Nell’hotel che lo ospita a Sanremo, l’attore premio Oscar per la sua interpretazione nel “Gladiatore” ha ricevuto inoltre la maglia bianconera dell’Ascoli calcio con scritto “R. Crowe 1”, un piatto tipico del territorio, ovvero le olive all’ascolana e la gift box “Le Marche in Festival”, contenente le eccellenze del Piceno, il tutto dalle mani del primo cittadino.
È stato lo stesso attore a svelare che l’11 luglio porterà nella prestigiosa cornice di Piazza del Popolo la sua tournée, “Russel Crowe & The Gentleman Barbers”. Sarà dunque un’occasione per fargli scoprire questa meravigliosa città e le sue tradizioni. Che dire… “al segnale, scatenate l’inferno!”.
Lisa Grelloni
foto : Fb Fioravanti e Ascolicalcio