San Benedetto del T.(Ap).- L’assetto idrogeologico dell’area di San Benedetto sarebbe sempre più precario. E’ quanto si evincerebbe da uno studio universitario che il Movimento 5Stelle cittadino presenterà nelle prossime settimane. E commissionato per verificare le cause dei costanti allagamenti e delle numerose fragilità che il territorio locale subisce ad ogni piccola ondata di maltempo.
Un territorio quello sambenedettese instabile sia a valle, nella zona costiera sia a monte, in quell’ampia fascia collinare che fa da cornice per molti chilometri all’area urbanizzata e ormai senza quasi più spazi verdi.
In una parte del tratto pianeggiante, il prelievo di idrocarburi avrebbe fatto abbassare il livello della superficie topografica di 12 centimetri in 10 anni (1992-2022). Nella fascia collinare centrale invece, secondo lo studio alcuni versanti di collina che incombono sulle case sarebbero a rischio frana. Un quadro insomma non proprio incoraggiante dell’assetto idrogeologico della città e della Riviera delle Palme, che dovrebbe far preoccupare cittadini e amministratori. Quando i dettagli concreti dello studio verranno svelati e presentati al pubblico, la situazione ed i rischi eventuali potranno essere più chiari.