San Benedetto del T.(Ap).- Vele che sovrastano la piazza, una scalinata che fa da collegamento dalla stazione al centro e una zona, attualmente aperta al traffico, che diventa area pedonale. È il futuro di piazza Montebello il cui progetto, firmato dall’architetto Marco Bollettini è stato presentato nel corso della commissione lavori pubblici.
Un investimento di 1,2milioni di euro per un elaborato che verrà realizzato a partire dal prossimo autunno. La zona è quella di piazza Montebello, attualmente un vero e proprio vuoto urbano destinato a diventare un’agorà.
L’aspetto più particolare è dato dalle vele che coprono il quadrilatero, un’idea che attinge dalle vecchie paranze della marineria sambenedettese, così dalle piazze dei paesi latini dove spesso sono presenti. Un vero e proprio recupero della cultura marinata con quattro padiglioni con pali in legno, che ricordano gli alberi delle imbarcazioni che sorreggono 16 vele realizzate in tessuto soltec per riparare dal sole. Per quanto riguarda l’arredo ci saranno panchine, rastrelliere, alcuni alberelli e una pavimentazione che richiama quella di viale Moretti, mentre i pali oltre a sorreggere le vele faranno anche da lampioni.
Altro intervento riguarderà la scalinata di via Palermo che collega il centro alla stazione dove rimarrà da una parte i gradini e dall’altra una sorta di scivolo ma soprattutto ci sarà una fontana a forma di barca con tanto di albero maestro che di notte si illuminerà. Illustrando il progetto ci si è interrogati sul futuro del mercato che attualmente insiste per gran parte proprio lungo via Montebello e sulla piazza. Durante i lavori le bancarelle saranno spostate su via Calatafimi e via Marsala, mentre una volta terminati tutto tornerà come ora e anche sulla piazza troveranno spazio gli stand ma sarà interdetta ai mezzi. Elaborato che è stato accolto con gi applausi anche da parte della minoranza, solo il consigliere Paolo Canducci ha lamentato la scarsità del verde mentre il comitato di quartiere Marina centro ha annunciato che presto verrà convocata un’assemblea pubblica proprio per discutere e illustrare il progetto ai residenti. Da ricordare come l’intervento si basa su studi che i tecnici hanno effettuato sulla storia della zona denominata in passato i Menderò dall’accumulo di detriti che vi si trovava dopo la realizzazione del tracciato ferroviario. Zone che a fine Ottocento fu soggetta a un risanamento per aver avuto problemi di malaria, fino alla realizzazione del mercato della frutta e della verdura al coperto che poi fu smantellato nel 2009. Da qui l’esigenza di riempire un vuoto urbano. Quindi l’intervento di urban design realizzato dallo studio dell’architetto Bollettini accompagnato da un recupero e da una conservazione della memoria oltre che della cultura sambenedettese.
Alessandra Clementi