San Ginesio (Mc). – Alta tensione politica a San Ginesio. I consiglieri di minoranza ha deciso di andare in Prefettura per segnalare quello che secondo loro sarebbe un comportamento istituzionale ed amministrativo non corretto del sindaco Giuliano Ciabocco. Per Nicola Ferranti e gli altri consiglieri del Gruppo “San Ginesio Comunità Condivisa” sarebbe stata violato lo Statuto comunale per la composizione della Giunta, oltre al fatto che la maggioranza avrebbe negato nei primi mesi dall’insediamento alcuni diritti essenziali ai rappresentanti della minoranza.
Tra questi “la richiesta di accesso agli atti ancora bloccata, l’impossibilità di relazionarsi con la Revisori dei Conti, lo stravolgimento di quanto verbalizzato nella delibera relativa all’interrogazione in cui veniva chiesto chi avesse accesso ai dati dei cittadini iscritti al servizio Whatspp San Ginesio Informa ” ed altro ancora.
Tutte questioni scottanti e delicate, insieme alla scoperta di 400 atti riferiti al periodo 2018-2022 non pubblicati sul sito istituzionale, che sono state illustrate al vice Prefetto di Macerata Emanuele D’Amico, nel corso di un incontro recente. Per chiedere naturalmente un intervento o almeno di far luce su quanto sta accadendo nel Comune maceratese. Minoranze e cittadini attendono risposte dall’Amministrazione comunale.