Ancona.- Il Partito Democratico strumentalizza il rapporto Istat su “Benessere equo e sostenibile dei territori” per trattare con arroganza i marchigiani come lo stolto del noto proverbio. Carancini agita infatti il dito dei numeri di sanità e trasporto decontestualizzati per distogliere l’attenzione dalla luna.” Lo afferma Elena Leonardi, parlamentare di Fratelli d’Italia.
“Dal confronto con le altre regioni del Centro – sostiene la Leonardi- le Marche mostrano un profilo molto simile alla Toscana (50,7% nelle due classi più elevate) e migliore sia dell’Umbria (con il 46,1% di posizionamenti nelle classi medio e medio alta) sia del Lazio. A livello nazionale, le Marche presentano un profilo di benessere simile a quello del Veneto.
E 64 parametri attestano che per le Marche “nel dominio salute il 60% delle misure è nelle classi alta e medio alta, il 26,7% nella medio bassa e nessuna nella classe di coda. Non solo: in oltre la metà dei domini complessivamente analizzati, nessuna misura rientra nella classe di benessere bassa e il 76,7% rientrano nelle classi alta (46,7%) e medio alta (30%).”
Secondo la parlamentare di Fratelli d’Italia, il consigliere regionale PD Carancini, per sostenere la sua tesi disfattista, “marginalizza dati ultrapositivi su sicurezza, lavoro, occupazione giovanile, conciliazione vita lavoro, raccolta differenziata dei rifiuti (oltre 10 punti percentuali superiore alle regioni del Centro e di 7 rispetto al dato Italia) concentrandosi solo sui servizi. Ma manipolare i dati a proprio vantaggio non basta. ”