Ancona.- Ancora fuoco incrociato sull’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini. Anche il Comitato Pro ospedali pubblici presieduto da Carlo Ruggeri – personaggio che nel recente passato ha fortemente criticato sui social e non solo anche la Giunta Ceriscioli per la chiusura di molti nosocomi sul territorio – chiede la rimozione di Saltamartini. Il Comitato regionale che riunisce 24 gruppi locali e provinciali accusa l’attuale assessore leghista di non aver mai ascoltato le proprie proposte sul miglioramento dell’organizzazione sanitaria marchigiana. Un organizzazione che secondo il Comitato sarebbe “nebulosa e che fa acqua da tutte le parti”.
“Dalla mente di Saltamartini – sostiene il Comito e’ scaturita una impostazione della Sanita’ inutile e sbagliata.
Inutile e Costosissima con la moltiplicazione dispendiosa ed incomprensibile dei Centri Amministrativi e sbagliata con la proposta di di un Piano Sanitario Regionale pressoche’ simile a quello del precedente governo delle Marche.”
Insomma, l’attuale membro della Giunta Acquaroli e con lui la maggioranza di destra non sta attuando una politica diversa da quella delle Giunte di centrosinistra e tantomeno sta affrontando i problemi della sanità e le esigenze degli utenti-cittadini. Da qui la richiesta di un cambio al vertice del settore.
Vedremo se Saltamartini, criticato anche per la riapertura dell’ospedale di Cingoli – dove è stato sindaco – riuscirà a reggere anche a questo attacco. Alcune parti politiche hanno invocato un tecnico alla guida dell’assessorato, ma fino ad ora Acquaroli ha preferito tenere duro e non precedere ad alcun rimpasto ( pericoloso per l’equilibrio della sua maggioranza). Ma è chiaro che nonostante la Legga sia tornata indietro, la situazione dentro la Giunta ora è certamente più tesa.