Jesi (An).- La scacchistica Jesina ha vissuto ieri un’ indimenticabile giornata di scacchi, organizzata dall’ASD Circolo Scacchi Jesi , in particolare grazie all’entusiasmo e l’instancabile lavoro del Vice Presidente Luca Lancioni e della tesserata Tiziana Fantone, che si sono occupati dell’intera organizzazione, a partire dalla adesione al programma Jesi-estate, che ha garantito il supporto del comune di Jesi, all’invito del GM fino alla cura dei minimi dettagli logistici.
Luca Moroni, 23 anni milanese, Campione Italiano, Grande Maestro (massima carica scacchistica) dall’eta’ di 17 anni ha amichevolmente accettato l’invito del Circolo e ha impressionato i presenti sia per la sua eccellenza scacchistica che per le sue doti umane, dimostrandosi un ragazzo semplice, affettuoso, socievole e brillante.
Il clou della giornata è stato il torneo Blitz (5 minuti a giocatore), 44 iscritti , alle ore 17, seguito dall’attesissima simultanea, contro 30 giocatori provenienti da tutte le Marche alle ore 21. Il torneo e la simultanea si sono svolti nella splendida cornice di piazza delle Monaghette con il supporto e l’ospitalità del Bar Hemingway e attraverso il suo proprietario Davide, lui stesso grande appassionato di scacchi
Il torneo Blitz è stato stravinto da Luca Moroni, con 9 vittorie su 9, poi, il podio degli “umani” che ha visto la sorprendente e meritatissima vittoria dell’inclassificato Jesino Riccardi Carletti . Secondo posto per il Candidato Maestro Senad Doric, del Circolo Scacchi Cupramontana, unico a sfiorare veramente di un nulla l’impresa di spezzare l’en-plein di Moroni. Doric subiva scacco matto quando erano rimasti letteralmente 2 secondi, al termine di una partita comunque equilibratissima. Terzo posto per Gabriele Guglielmi, Candidato Maestro di Fabriano.
La lunghissima ed esaltante giornata si è quindi conclusa con la simultanea, iniziata alle 21.00 e terminata oltre la mezzanotte. Il Grande Maestro Moroni ha concluso con l’eccellente risultato di 25 vittorie e 5 pareggi. Al termine della simultanea e’ stato quindi premiato Stefano Sacripanti, inclassificato 25-enne di Ascoli, che ha costretto alla patta il GM che ha voluto anche premiare l’aggressività e il sangue freddo del giocatore. Citando le testuali parole del campione: “e’ stato l’unico avversario contro cui a un certo punto pensavo che avrei potuto perdere”.