“Scuole restino nel cratere sismico” : emendamento Lega al decreto “Milleproroghe”

Ascoli.- Sì al mantenimento delle istituzioni scolastiche e delle classi presenti nell’area del cratere del sisma 2016. Una buona notizia per le Marche, che deriva da un emendamento a firma dell’onorevole Giorgia Latini inizialmente agganciato alle Legge di Bilancio e poi inserito nel testo del decreto Milleproroghe.

«Bene questa soluzione che ci aiuta a contrastare lo spopolamento». Così dichiara la deputata della Lega, vicepresidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera. «Da sempre abbiamo lavorato per un dimensionamento scolastico che tenesse conto delle esigenze dei territori e l’inserimento nel milleproroghe di un emendamento a mia firma è un primo traguardo. E’ una battaglia che ho iniziato da assessore in giunta regionale e che oggi ottiene un importante riconoscimento.”

Sulla questione interviene anche il Commissario regionale Lega, Riccardo Augusto Marchetti : ” E’ un risultato importante per tutte le Regioni colpite dal sisma nel 2016. Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria. Tutelare i presidi scolastici in questi contesti significa tutelare le comunità che li vivono e tentano faticosamente ma anche con grande coraggio e determinazione di ripartire. Il nostro lavoro – aggiunge Marchetti – parte da lontano e dall’esperienza diretta: si investono risorse contro l’esodo, ma si fanno venire meno le condizioni per i servizi scolastici, che sono tra le principali motivazioni ad incidere sulla scelta di residenza delle famiglie. ”

Il deputato della Lega ricorda che nei mesi scorsi “c’è stata una forte sensibilizzazione anche da parte dei Comuni delle Marche per far presente al Ministero le ragioni dei territori. Ho coinvolto oltre 80 sindaci alle prese con queste problematiche, creando una rete ed un dialogo diretto con l’allora Ministro Bianchi. Ad oggi è già sul tavolo un discorso sul tema con il ministro Valditara: abbiamo già ottenuto riscontri positivi per affrontare al meglio le criticità.

foto : Latini con Ministro Valditara

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