Ascoli.- La stagione calcistica è ormai partita da oltre un mese e anche se gli occhi della maggior parte degli appassionati di pallone sono puntati sulla Serie A, pure nel campionato cadetto è possibile notare qualche situazione interessante.
Ad esempio, il Palermo fresco di promozione fatica ad ingranare, mentre Reggina e Brescia condividono la vetta della classifica. Nel mezzo, ecco l’Ascoli, che ad oggi non ha ancora fissato per bene l’asticella degli obiettivi e naviga in un limbo dal quale è impossibile scrutare l’orizzonte. Sono 8 i punti raccolti nelle prime sei giornate, frutto di due vittorie, due pareggi e due sconfitte, esattamente gli stessi risultati di Cittadella e Cosenza.
Eppure, le ambizioni del club non sono da sottovalutare. Un anno fa il North Sixth Group dell’imprenditore Matt Rizzetta ha acquisito una notevole partecipazione dell’Ascoli Calcio con il chiaro intento di diffondere il brand a livello internazionale. La società ha stipulato persino accordi sui diritti esclusivi dei contenuti con Italian Football TV, una piattaforma nordamericana dedicata al calcio nostrano: nessun’altra squadra professionistica dello Stivale vanta una partnership del genere.
Mister Bucchi (credit ascolicalcio1898)
Il finale dell’ultima stagione si era tradotto in un sesto posto con successiva eliminazione al primo turno dei playoff, quindi ora è d’obbligo confermarsi tra le formazioni in lotta per la promozione. Nella prima giornata l’Ascoli ha battuto in casa la Ternana per 2-1. Nella partita successiva, disputata sempre tra le mura amiche, è arrivato invece il primo pareggio, contro la SPAL, per 1-1. Vittoriosi a Palermo per 2-3, i bianconeri hanno poi pareggiato per 0-0 al Cino e Lillo Del Duca contro il Cittadella, in un match
caratterizzato da ben tre espulsioni, di cui due per gli ospiti. Dopo la sconfitta di Perugia per 1-0, i marchigiani hanno perso anche contro il Parma, in casa, per 1-3.
Alla sosta il bilancio è dunque di 7 gol realizzati e 8 subiti, ma il fatto che la vittoria manchi da tre giornate inizia a far preoccupare.
Adjapong, Dionisi, Büchel, Bellusci e Ciciretti sono gli elementi più interessanti dell’organico attuale dell’Ascoli. Stiamo parlando di giocatori che hanno accumulato esperienze importanti anche in Serie A.
credit ascolicalcio1898
Nota di merito per il portiere, il caro vecchio Nicola Leali che anni fa veniva indicato tra i potenziali eredi di Gigi Buffon alla Juventus. Scelto come portiere titolare dell’Ascoli ha contribuito ai risultati maturati nelle prime quattro giornate, per poi riportare la frattura del polso che lo terrà lontano dal rettangolo verde ancora per qualche settimana.
In Coppa Italia, invece, il discorso è rimandato al 20 ottobre, quando si dovrà affrontare la Sampdoria ai sedicesimi di finale. Fino ad allora, però, bisognerà elevare non solo il morale, ma anche il rendimento. L’Ascoli non appare di certo favorito tra le squadre in lizza per la promozione in Serie A. Non c’è bisogno di essere esperti del funzionamento dei sistemi di scommesse sul calcio per intuire che i pronostici sul principale verdetto stagionale non sorridono ai bianconeri, considerando l’andamento altalenante. Il 2 ottobre si tornerà in campo contro il Benevento. Sarà lì che dovrà ricominciare la risalita dell’Ascoli.
Nella foto : Gondo e Buffon (credit Ascolicalcio1898)