Asocli. Prova di carattere e di orgoglio dell’Ascoli che ieri pomeriggio al Del Duca ha pareggiato con il forte Lecce per 1-1, nell’ottava giornata del campionato di serie B. La gara si era messa subito male per i ragazzi di Sottil, con i salentini che sono andati subito in gol al 6′ con Strefezza. La reazione bianconera è stata debole, tanto che gli ospiti hanno provato anche a raddoppiare senza riuscirci. Le scelte tecniche adottate nel primo tempo dal mister del Picchio non hanno pagato, con un Saric non convincente e un Bidaoui sulla fascia sempre marcato stretto ed incampace di affondare.
Nel secondo tempo tutta un altra musica. Anche se il Lecce all’inizio ha tentato di nuovo di arrivare alla rete, è stato con l’ingresso di Sabiri e Fabbrini in campo che l’Ascoli ha cominciato a giocare bene, mettendo sempre più alle corde gli avversari. Diverse puntate offensive in velocità, un colpo di testa sulla traversa di Quaranta e poi il gol del pareggio. Lo ha realizzato al 74′ l’appena entrato Iliev, su un azione in verticale rapidissima avviata da Sabiri, proseguita da Dionisi e poi conclusa nel migliore dei modi dal centravanti della Nazionale bulgara, che in corsa in area ha lasciato partire un tiro che si è insacca a mezza rete nella porta leccese.
Sul finale, nello slancio i bianconeri hanno provato a vincere il match ma non hanno trovato lo spunto giusto. Invece il Lecce è tornata due volte ad essere pericoloso, con una punizione e soprattutto un contropiede che solo un grande Leali ha evitato che si trasformasse in una sconfitta immeritata del Picchio. In classifica la squadra di Sottil sale a 14 punti, restando nelle zone alte della graduatoria.
credits: Ascoli Calcio 1898