Fermo.- .Al Recchioni, come all’andata, è la Fermana ad aggiudicarsi il derby con l’Ancona Matelica.
Entrambi reduci da pari le due formazioni. La Fermana in fiducia dopo il risultato ad occhiali di Lucca, con il rigore parato nel finale da Ginestra a Belloni. Out Urbinati (frattura setto nasale per il capitano), mister Riolfo provava a cambiare le carte in tavola, variando modulo, passando al 4-4-2, con Pannitteri e Rodio esterni offensivi e Marchi e Cognigni in avanti.
Pochissimi i dubbi per mister Colavitto: fiducia all’undici capace di fermare sul pari e far preoccupare sette giorni fa la vice capolista Reggiana. Squalificato Faggioli, indisponibile D’Eramo, come unica variazione il tecnico riportava al centro dell’attacco l’ex Rolfini. Grande la cornice di pubblico, con il record di presenze stagionali al Recchioni.
Prima frazione senza particolari emozioni, ma con tanto agonismo in campo. Ospiti che perdevano Gasperi dopo pochi minuti, sostituito da Papa. A rompere l’equilibrio il match winner dell’andata Pannitteri che su cross di Sperotto cinicamente trovava il palo lontano portando in vantaggio i locali.
Nella ripresa stesso copione dei primi 45′ con una grande occasione capitata sui piedi di Delcarro e la palla che sfilava di poco a lato. Mister Colavitto sceglieva allora la carta Moretti con la Fermana brava però a chiudere tutti gli spazi. Solo un super Ginestra evitava il pari ai biancorossi: prodigioso il doppio intervento sulle incornate scaturite da due calci piazzati.
L’Ancona Matelica tornerà in campo sabato prossimo, quando al Del Conero arriverà la Viterbese.