Ascoli.- “Le assunzioni erano già previste dall’Asur Marche nel 2022”. Così i sindacati della sanità commentano l’annuncio di ieri della Commissaria dell’Ast di Ascoli, Vania Carignani in merito all’assunzione di 17 precari del settore. Per le organizzazioni sindacali, 16 di queste stabilizzazioni erano già state programmate dall’ex Azienda sanitaria regionale lo scorso anno, mentre sono una è stata aggiunta dalla direzione attuale dell’Ast. Ma non basta. Secondo i sindacati, da mesi in guerra con i vertici della sanità picena per mancati accordi su adeguamenti salariali ed altro, la Commissaria Carignani avrebbe dovuto consultare prima le organizzazioni dei lavoratori, per confrontarsi sulle assunzioni. Insomma, un confronto sempre più duro ed aspro, che certo non giova alla gestione di una sanità pubblica che deve affrontare molti problemi rilevanti. Non solo con riguardo alle risorse necessarie per garantire servizi adeguati agli utenti e pazienti, in particolare meno abbienti e delle fascie deboli ma anche in relazione alla sempre più vasta concorrenza delle strutture di sanità privata, in crescita nell’Ascolano. mt
