Sisma. Bando imprese, dal Piceno 120 domande di sostegno agli investimenti

Ascoli Piceno 1 marzo.- Pronte dal territorio piceno 120 richieste di contributo a valere sul bando regionale da 21,7 milioni di euro a favore delle imprese ubicate nel “cratere” sismico. Lo anticipa il direttore provinciale della Cna di Ascoli, Francesco Balloni. Si tratta di domande, da presentare dal 25 marzo al 25 maggio che dovrebbero attivare investimenti per il rilancio di aziende commerciali e produttive nel comprensorio più colpito dal terremoto, per somme comprese tra i 20 mila e 150 mila euro per ogni progetto. “Erano ormai due anni che lo aspettavamo – dice Balloni – e finalmente questo bando è arrivato. Le nostre attività contano molto su di esso, anche se alcune, dopo molto tempo potrebbero aver deciso diversamente. Noi come Cna comunque sia – aggiunge il direttore – ci mettiamo a disposizione per ogni chiarimento e per facilitare la predisposizione dei moduli necessari a partecipare all’iniziativa. “
Il bando regionale dovrebbe aiutare le piccole imprese artigianali e commerciali della zona montana picena ad affrontare meglio la crisi drammatica seguita al terremoto del 2016. Ma per Balloni, di pari passo dovrà essere essere risolta un’altra fondamentale questione che sta mettendo in difficoltà il comprensorio più colpito dal sisma : lo spopolamento. “Ad oggi – spiega il direttore – nei principali centri dei Sibillini ricompresi nel cratere, da Arquata a Montegallo, da Acquasanta a Montemonaco meno della metà dei residenti è tornata nel proprio paese di origine. Ed è chiaro che senza clienti e senza movimento di persone, per le attività diventa difficile sostenere lo sforzo. Occorre dunque accellerare l’avvio della ricostruzione leggera nei borghi più danneggiati, e rilanciare la vita sociale ed economica di quei paesi e di quei territori. Ora la fase emergenziale è terminata – conclude – e non ci sono più attenuanti per lavorare ad un futuro migliore per le aree del cratere.”

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