Ascoli Piceno.- “Leggiamo di dure prese di posizione da parte di amministratori e di rappresentanti di associazioni di categoria circa la mancata proroga da parte del Governo della misura Credito di imposta sugli investimenti per le aree del cratere. Occorre non essere sordi alle richieste che vengono dal territorio.”
E’ quanto dichiarano in una nota i deputati di Fratelli d’Italia, Paolo Trancassini, capogruppo in commissione Bilancio, Emanuele Prisco, coordinatore regionale Fdi Marche, e Lucia Albano, deputata marchigiana. Due giorni fa Confindustria Centro Adriatico aveva decisamente criticato le scelte parlamentari, auspicando il recupero della norma – che prevedeva crediti fino al 45% degli investimenti industriali nelle zone terremotate – in prossimi decreti.
“I terremotati anche questa volta hanno ragione da vendere- sostengono gli esponenti della destra. Fratelli d’Italia, anche durante la discussione del Milleproroghe si è battuta, oggi unica voce fuori dal coro, per far riconfermare questo importante provvedimento che favorisce nuovi investimenti produttivi per le zone delle quattro regioni colpite dal sisma nel 2016. Misura che per il 2021 è stata prorogata per il Sud Italia ma non più per le aree del cratere. E’ necessario invece – aggiungono i parlamentari Fd – supportare la rinascita economica e sociale delle province ed anche su questa materia l’attuale maggioranza si dimostra sorda come la precedente.
Il Governo dia seguito all’impegno preso con l’approvazione del nostro ordine del giorno sul Credito d’imposta e dimostri finalmente che il sisma sia priorità dell’agenda dell’esecutivo, così come il nostro Presidente, Giorgia Meloni, ha chiesto al Governo Draghi. “
Il Governo dia seguito all’impegno preso con l’approvazione del nostro ordine del giorno sul Credito d’imposta e dimostri finalmente che il sisma sia priorità dell’agenda dell’esecutivo, così come il nostro Presidente, Giorgia Meloni, ha chiesto al Governo Draghi. “