Ancona. Aumentano gli sfollati ad Ancona e Pesaro a causa degli effetti delle scosse sismiche in mare degli ultimi giorni. I controlli in corso su edifici privati e pubblici stanno portando ad evacuazioni e sgomberi di singole strutture danneggiate più del previsto. Ad Ancona i residenti costretti a lasciare le proprie abitazioni dichiarate inagibili sono 102. Ma sono molte le palazzine evacuate temporaneamente per verificare le condizioni di stabilità complessive. Tre scuole saranno interessate da lavori per delle crepe, pur non essendo inagibili. Per questo 480 studenti sono stati trasferiti in altre sedi per alcuni giorni. Sempre nel capoluogo dorico oggi hanno riaperto 18 scuole.
A Pesaro sono state sgomberate dalle abitazioni 30 persone – sistemate in un hotel – mentre è stata chiusa al traffico via Luca della Robbia. Secondo il sindaco Matteo Ricci i danni provocati dalle scosse in città ammontano ad almeno 20 milioni. Anche se forse queste stima è inferiore alle reale entità dei danni. Ricci ha chiesto lo stato di emergenza alla Regione e al Governo.
MT
foto : palaindoor di ancona ( credit comune an)