Ascoli Piceno 18 novembre.- La Regione Marche ha sbloccato i fondi per le opere di consolidamento e riduzione del rischio idrogeologico della frazione Colle di Arquata del Tronto colpita gravemente dagli eventi sismici del 2016.
Lo annuncia l’assessore Guido Castelli che ricorda come si tratti di “un finanziamento di 2 milioni e 600 mila euro che era stato individuato dall’ordinanza 64 del 6 settembre 2018, quindi oltre 2 anni fa. La congruità dell’importo richiesto (CIR) – sottolinea Castelli- era stato approvato già nel dicembre 2019. Ora grazie all’accelerazione impressa dalla Regione potranno essere avviate le fasi operative per questa importante opera di messa in sicurezza della viabilità e delle maestranze che saranno impegnate nella ricostruzione”.
Il progetto definitivo dell’opera è stato predisposto ed è ora in fase istruttoria da parte dell’Ufficio speciale ricostruzione per poi essere esaminato ed approvati dalla Conferenza regionale dei Servizi.
L’intervento era molto atteso dalla popolazione. La frazione di Colle di Arquata del Tronto a fine marzo scorso era stata interessata da un crollo di massi dalla parete rocciosa che aveva creato molti disagi ai residenti del luogo, a causa dell’interruzione della strada per raggiungere il paese dove erano rientrati dopo il terremoto. La costruzione su uno sperone di roccia infatti, aveva preservato le abitazioni e di conseguenza il tessuto economico e sociale di questa piccola realtà che poi si è trovata isolata, in una zona a rischio R4, a dover affrontare l’emergenza post sisma sommata a quella del Coronavirus.
Ora si spera che con i lavori per la messa in sicurezza della viabilità verranno eliminati almeno questi disagi e pericoli per i cittadini.