Ancona.- Sostegni al settore zootecnico e interventi per promuovere la filiera della carne di cinghiale. Tra le misure previste dalla Regione Marche nell’assestamento di del Bilancio 2023-2025 ce ne sono diverse che nascono da istanze di Coldiretti e per le quali ora l’organizzazione agricola si dice fortemente soddisfatta.
“Il dialogo e il confronto con l’assessore Antonini – dicono oggi da Coldiretti Marche – ha dato i suoi frutti. Questa volta la Regione ha dimostrato capacità di ascolto e sintesi recependo quelle che erano le istanze del territorio. Ne va dato atto ad Antonini. Ora gli agricoltori marchigiani hanno quei sostegni che erano necessari per affrontare le varie emergenze che avevamo segnalato”.
In particolare la Regione ha infatti previsto 1 milione per la filiera carne di cinghiale, 450mila euro per i mattatoi di Urbania e Macerata, 300mila euro sostenere i vitelli allevati al pascolo di montagna e 100mila euro di aiuti al mantenimento cani pastori di guardia alle greggi a difesa dai lupi.
“Tutte le richieste ad oggi finanziate – aggiungono da Coldiretti – si posano sulle aree interne maggiormente svantaggiate dove la fauna selvatica ha un maggiore impatto in termini di danni e tra gli allevamenti che, oltretutto, sono le attività più colpite dalla crisi energetica, dall’inflazione e dagli sconvolgimenti climatici”.