Ancona.– Forse un passo in avanti nella risoluzione dei problemi della sanità. Primo fra tutti, soprattutto nelle Marche, della carenza di medici. Il Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato ha adottato all’unanimità un testo base che prevede lo stop al numero chiuso per gli studenti che si vogliono iscrivere alle facoltà di Medicina-
Soddisfazione per l’importante novità è stata espressa dalla Lega. E questo sia dale segretario regionale Giorgia Latini, che è vicepresidente della Commissione Istruzione della Camera, che dall’ assessore regionale alla Sanità e Filippo Saltamartini e dai consiglieri e assessori regionali.
“Da anni segnaliamo la mancata programmazione nella formazione dei medici che ha portato alla clamorosa carenza di cui oggi paghiamo le conseguenze – spiegano il segretario Latini e il gruppo della Lega in Regione – Risparmiare sulla formazione dei nuovi medici per tutti questi anni è stato assurdo come dimostra la forbice tra pensionamenti e nuove lauree che sta progressivamente impattando sull’assistenza di base dei territori. L’abolizione del numero chiuso è un passo decisivo per invertire la tendenza senza contare che risponde ad un principio liberale valido per ogni cittadino: libertà di accesso ad ogni tipologia di corso universitario, nel pieno rispetto del diritto allo studio”.
I cittadini-utenti si augurano davvero che questo provvedimento sia l’inizio di una nuova stagione per la sanità pubblica e privata.