Stop al Superbonus sisma, protesta di imprese e partiti

Ascoli.- “Un pasticcio che frena la ricostruzione”. Cosi Confartigianato Macerata- Ascoli definisce lo stop al Superbonus nell’area sisma voluto dal Governo, con una nuova stretta che va ad eliminare qualsia sconto in fattura e cessione del credito. La notizia sta provocando la reazione allarmata di molte associazione di categoria, che vedono a rischio il futuro di molte imprese edili, ma anche di forze politiche e sociali.

A cominciare dal Partito Democratico e dal Movimento Cinquestelle. Il deputato ascolano del Pd Augusto Curti ha presentato un interrogazione urgente al Ministro Giorgetti per chiedere chiarimenti sulla decisione, parlando di “ennesimo atto di sabotaggio” alla ricostruzione post-terremoto.

Giorgio Menichelli

Dal canto suo il parlamente di San Benedetto dei Cinquestelle, Giorgio Fede sostiene che si tratti di un “tradimento verso i marchigiani”. E aggiunge : “Ieri il Governo ha calato una scure definitiva sul Superbonus. Erano rimaste alcune fattispecie, fra cui il cratere sisma e le onlus. Ma Giorgetti ha assunto la più scriteriata delle sue decisioni, tradendo tutto il centro Italia e questo perchè ritiene che il conto sarebbe stato troppo salato per le casse dello Stato.

Giorgio Fede

Il Superbonus -prosegue Fede – ha fatto girare l’economia delle piccole imprese italiane, degli artigiani e dei professionisti. Non quella delle banche o delle lobby di potere care a questo governo. Forse proprio questa è stata la più grande ‘pecca’ di questa misura”.

 

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