Stop all’uso della plastica. Università Ancona aderisce a intesa con Marevivo e Ministero Ambiente

 

Anche l’Università Politecnica delle Marche aderisce alla campagna #StopSingleUsePlastic, lanciata dall’associazione Marevivo, per eliminare la plastica monouso negli atenei ed educare alla tutela dell’ambiente. Mercoledi 30 gennaio viene siglato il protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Ambiente, Marevivo , il consorzio Conisma e  la Crui (Conferenza dei rettori) che ha proprio l’obbiettivo di rendere gli atenei nazionali plastic free.

Nel protocollo è’ prevista l’installazione di dispenser di acqua (senza bicchieri di plastica) nelle aree pubbliche, all’interno dei Dipartimenti e degli Uffici Centrali e la relativa distribuzione di borracce personalizzate, oltre all’installazione di macchine del caffè con bicchieri di carta e con l’opzione “senza erogazione del bicchiere”. Inoltre si prevedono criteri di premialità sulle future gare di appalto dei servizi di ristorazione universitaria per chi abbandona l’utilizzo di plastica monouso (posate, piatti, bicchieri), diminuendo così la produzione di rifiuti plastici negli Atenei.

“Questo progetto – sostiene il Rettore della Politecnica Marche, Sauro Longhi e rappresentante  della Conferenza dei rettori italiani – è un’occasione importante per diffondere un messaggio urgente: quello di evitare plastiche monouso che inquinano i nostri mari. Le università oggi hanno il compito di educare e sensibilizzare i più giovani su questo tema, poiché avranno loro, domani, la responsabilità di “governare” e scegliere per il futuro di tutti».

Dal canto suo Rosalba Giugni, presidente di Marevivo sottolinea che con l’iniziativa “ si aggiunge un altro anello alla catena della campagna “Mare Mostro un mare di plastica”, partita nel 2016, che ha già ottenuto la legge per proibire le microplastiche nei cosmetici e dei cotton fioc non biodegradabili, e che adesso è impegnata ad accelerare il cammino della legge Salvamare di cui è stata ispiratrice. La plastica – aggiunge la Giugni-  sarà sempre di più un problema planetario se non viene affrontato con urgenza e determinazione, visto che questo materiale indistruttibile è ormai entrato nella catena alimentare con i rischi che ne possono conseguire per l’uomo».

Presenti alla sigla dell’accordo il Sottosegretario all’Ambiente Salvatore Micillo e il presidente di Conisma,Antonio Mazzola.

Comments are closed.