Ancona.- Il Wine Not? di Ancona ha ospitato ieri, una storica degustazione verticale del Conero Riserva Campo San Giorgio, il rosso punta di diamante della cantina Umani Ronchi. A guidarla Michele e Massimo Bernetti, titolari dell’azienda, insieme e Daniele Cernilli alias Doctor Wine, riconosciuto a livello internazionale come una delle voci più autorevoli del mondo enoico, anche autore della prestigiosa Guida Essenziale ai Vini d’Italia.
La verticale ha previsto l’assaggio di 6 annate – 2009, 2010, 2013, 2016, 2019, 2020 – dello straordinario Cru firmato Umani Ronchi, frutto di una lunga esperienza e tradizione di famiglia e della volontà di valorizzare il territorio vitivinicolo del Conero con il Montepulciano, suo vitigno storico.
Durante l’evento Cernilli ha evidenziato la continuità stilistica che attraversa i diversi millesimi degustati e la lettura chiara e precisa della loro provenienza. Ha inoltre sottolineato come il Campo San Giorgio sia la sintesi perfetta di professionismo, sartorialità e rispetto del territorio. Un vino identitario capace di esprimere ed esaltare le caratteristiche di un cru.
Quello dell’iconico rosso è un progetto avviato nei primi anni 2000 in un piccolo appezzamento all’interno del vigneto di Osimo nel punto più alto e più ventilato, con un’esposizione ad est che assicura la luce e il calore del sole dalle prime ore del mattino fino al tramonto. Realizzato con l’obiettivo di esprimere la massima eleganza del vitigno Montepulciano, il vino simbolo della cantina marchigiana si fa concreto nel 2009 con la prima limitatissima produzione.