Pesaro.– «Patria o morte! 1922/2022». E’ lo striscione inneggiante alla marcia su Roma che avvenne il 28 ottobre 1922, comparso al Campus di Pesaro nell’area del parcheggio, riportante il simbolo di Blocco Studentesco.
Un’azione condannata dal presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini, che ha subito stigmatizzato l’accaduto: «Sporgeremo denuncia. Abbiamo segnalato il fatto alle forze dell’ordine per svolgere le opportune indagini. Mai più fascismi: quanto accaduto è inammissibile. E’ necessario vigilare sul rispetto dei valori fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione e tutte le istituzioni devono essere unite in questo impegno. Il centesimo anniversario della marcia su Roma deve servire al contrario da monito a tutti, perché appartiene al periodo buio della nostra storia. Noi vogliamo celebrare e difendere la democrazia in ogni occasione», conclude il presidente.