“Una regione come le Marche dove c’è una realtà produttiva fatta di piccole e medie imprese, che ha bisogno che il commercio mondiale s’incrementi, non può fare a meno dell’Europa. Non si può pensare di chiudersi all’interno dei propri confini. L’Italia senza l’Europa non riesce a muovere un passo”. Lo ha detto al Grand Hotel Palace di Ancona, l’onorevole Bruno Tabacci, deputato di + Europa, nel corso dell’incontro sull’Europa e le Marche promosso da Mattia Morbidoni, coordinatore di + Europa Centro Marche e unico candidato marchigiano di + Europa in lizza per un posto a Bruxelles.
Morbidoni ha rimarcato l’importanza delle prossime elezioni, momento cruciale per il futuro dell’Unione Europea e lanciato le proposte per le Marche che intende portare al centro dell’agenda del Parlamento Europeo: “E’ mia intenzione – ha affermato – sostenere un importante progetto infrastrutturale di collegamento dell’intero Centro Italia, dal porto di Civitavecchia al porto di Ancona, da sviluppare all’interno del network Ten – T. Mi batterò anche per il raddoppio della linea ferroviaria tra Ancona e Roma, perché non è possibile continuare con la monorotaia e per il miglioramento del trasporto stradale, ampliando e completando il progetto della Quadrilatero”.
All’incontro, moderato da Marco Zecchinelli, componente del Movimento Federalista Europeo e organizzato per dibattere sulle ragioni dell’europeismo, ha preso parte anche Flavio Corradini, ex rettore dell’Università di Camerino e presidente dell’associazione Cittadini in Cammino. In particolare Corradini ha posto l’accento sulla necessità di far percepire l’importanza dell’Europa sul territorio per lo sviluppo di settori chiave, quali il commercio, il turismo, la cultura, l’ambiente e la digitalizzazione.
Quanto alle previsioni di voto, Tabacci ha detto di confidare nel superamento dello sbarramento. “I sondaggi sono incoraggianti – ha sottolineato il deputato e cofonfatore di + Europa- ma tutto dipenderà dall’affluenza alle urne. Da parte nostra, contiamo in un risultato che consenta ai parlamentari dell’Alde, di cui siamo una componente essenziale, di contribuire ad eleggere il nuovo presidente della Commissione. Il nostro candidato è Emma Bonino, persona di grande qualità e di rara sensibilità .