Ancona.- La sospensione dei voli per Vienna, Bucarest e Barcellona e dal 1 ottobre 2024 di quelli continuità, da parte di Areoitalia ha messo in allarme anche i sindacati. FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI temono di rivivere per l’aeroporto di Falconara ” un film già visto” e sono preoccupati per il futuro dello scalo, “per l’occupazione del personale diretto impiegato, per tutto l’ indotto coinvolto e per le gli eventuali effetti negativi sul turismo delle Marche. “
La vicenda della compagnia aerea, “unica partecipante al bando”, che si è aggiudicata, non più tardi di un mese fa, i voli di continuità, desta forte apprensione nei sindacati dei trasporti che speravano, invece “di uscire finalmente dal tunnel, dell’isolamento trasportistico della Regione.”
FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI chiedono chiarezza sulle prospettive dello scalo, anche in previsione dell’incontro già in programma con l’Amministratore Delegato del 31 ottobre prossimo.
“Al Presidente Acquaroli, assegnatario della delega alle infrastrutture, e all’Assessore ai Trasporti, Brandoni- proseguono i sindacati- sollecitiamo una iniziativa fattiva e trasparente, al fine di dare garanzie ai lavoratori e ai cittadini, sicurezza sulla continuità dei servizi promessi. L’aeroporto è una infrastruttura pubblica, gestita da privati, ma che riveste un’importanza strategica per lo sviluppo di tutto il territorio marchigiano, sia per l’imminente avvento di Amazon nella zona dell’Interporto, ma anche per altri progetti che sono in fase di elaborazione.”